Nel maggio 1935 il Ministero della Guerra ordinò lo smantellamento delle biblioteche dei presidi e la loro cessione alle Biblioteche governative, per cui la cessione dei volumi della Biblioteca Presidiaria di Piacenza alla Biblioteca Governativa di Cremona veniva considerata “non a titolo di deposito a tempo indeterminato, ma come cessione permanente, definitiva e gratuita". Il materiale, raccolto in ben 157 casse, accompagnato da un inventario in due volumi delle 29 sezioni per materia, era costituito da 10.378 volumi dedicati alle varie esigenze della attività militare, con una sezione di grandi formati e una ricca sezione di carte geo-topografiche.
Le schede catalografiche figurano nei cataloghi generali, con l’eccezione del materiale cartografico, solo in parte e in modo sommario presente nel catalogo delle carte geografiche.