Fondo Ettore Sacchi
Ettore Sacchi (Cremona, 1851 – Roma, 1924) avvocato e politico
Ettore Sacchi si laureò in legge a Pavia ed esercitò la professione di avvocato nella città natale, ove più tardi fu eletto consigliere comunale e provinciale. Si avvicinò alla vita politica frequentando il circolo intitolato a Carlo Cattaneo e collaborando al giornale d'ispirazione radicale Il Torrazzo, insieme al concittadino Leonida Bissolati. Fu eletto per la prima volta deputato nel 1882, nelle file dell'estrema sinistra.
Si distinse ben presto per il suo atteggiamento favorevole verso i movimenti operai e contadini; nel 1886, a Venezia, fece parte del collegio di difesa nel processo per le grandi agitazioni nel mantovano, estese al cremonese e al milanese, che si concluse con delle clamorose assoluzioni. Autorevole esponente radicale, deputato (1882-90; 1893-1919), fu tra i più convinti sostenitori dello stabile inserimento del suo partito tra le forze di governo. Ministro di Grazia e Giustizia (1906) e dei Lavori pubblici (1910-14), ostile all'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale, S. accettò comunque di far parte dei governi Boselli e Orlando come ministro di Grazia e Giustizia (1916-19). Presentatosi nella lista del “blocco nazionale" (1921), fu deputato fino al 1924.