Dacia Maraini.La lunga vita di Marianna Ucrìa
Buona settimana a tutti e buona lettura . Dacia Maraini La lunga vita di Marianna Ucria Ho amato questo romanzo che ho trovato a dir poco meraviglioso. Una narrazione potente, cruda e delicata a seconda del momento, mi ha fatto venire, spesso, durante la lettura, la pelle d’oca. Scritto con eleganza e maestria, racconta, nella splendida cornice della Sicilia del 1700, la vita di Marianna ragazza sordomuta che, ad appena tredici anni, viene data in sposa ad uno zio solitario e taciturno , sarà un matrimonio senza amore . Inizia, quindi, la sua vita di moglie e madre caratterizzata sempre da una particolare sensibilità verso i più deboli, in particolare nei confronti della servitù; donna amante della cultura e dei libri sarà per questo molto amata e molto odiata . Ve lo consiglio! Questo libro lo potrete trovare nella vostra Biblioteca Statale di Cremona e chiedere in prestito per un mese
CAMBIARE L’ACQUA AI FIORI – DI VALERIE PERRIN
Se dovessimo raccogliere tutte le recensioni su questo romanzo probabilmente ne uscirebbe un romanzo nuovo. Ma io che ho letto : "Cambiare l'acqua ai fiori ", dopo averlo ignorato per mesi in libreria, solo per estrema curiosità per capire tutto l'entusiasmo che suscitava, mi sono ritrovata a leggerlo d'un fiato, per passare poi immediatamente a "Tre" e a "Il quaderno dell'amore perduto". Che dire , di questa scrittrice mi sono innamorata, perché di queste storie ci si innamora per forza. Sono storie piene di sentimenti, tutti i sentimenti che ognuno di noi ritrova dentro di sé. Scrive bene la Perrin, è abile , ti fa amare e odiare i suoi personaggi, ti sorprende con importanti colpi di scena, ti emoziona con sensibilità e ti fa consumare gli occhi sulle pagine dei suoi libri . In questi giorni è uscito il suo nuovo romanzo , non riesco a immaginare questa nuova storia uscita dalla sua penna, quale angolo di cuore saprà toccarmi. Certamente lo acquisterò , sicura che sarà coinvolgente, sicura che alla fine lascerò il libro sul comodino per leggerlo ogni sera prima di addormentarmi. “Cambiare l’acqua ai fiori “ lo potrete chiedere in prestito nella vostra Biblioteca Statale di Cremona per un mese .
Rossella Postorino "Mi limitavo ad amare te “
Ho chiuso questo romanzo da pochi giorni, eppure sento ancora addosso le emozioni e la sofferenza dei protagonisti. TRAMA: 1992, Sarajevo, orfanotrofio Ljubica Ivezic, qui vivono Omar, suo fratello Sen e Nada. Omar ha 10anni e passa le giornate alla finestra sperando che sua madre torni, da quel giorno in cui una granata li ha colpiti e lui è riuscito a salvarsi e scappare, lei non gli ha più fatto visita ma lui sà che è ancora viva, ha sentito la sua voce flebile che lo incitava a fuggire , a differenza del fratello Sen che preferisce pensare che sia morta. Senza la madre il mondo svapora e solo Nada riesce a calmarlo e riportare un po' di luce. Nada ha 11anni , bionda con occhi celesti, senza l'anulare della mano sinistra; lei pensa che sua madre non l'ha mai amata, che non ha bisogno di lei e che nessuno potrà mai aiutarla. Una mattina di luglio un pullman porta via tutti i bambini insieme ai figli di genitori che decidono di farli andare in Italia per salvarli dalla guerra, con la promessa di farli rientrare appena tutto finira’ , ma se vanno via come farà la madre di Omar a ritrovarlo? E Ivo, il fratello di Nada, arruolato a combattere, sopravviverà? Sul bus Nada conosce Danilo, si sostengono a vicenda, arrivati a destinazione Nada, Omar e Sed vengono accolti in una comunità a Monza. Le loro vite continueranno ad intrecciarsi, non smetteranno mai di volersi bene e allo stesso tempo di farsi del male, tutti accomunati dalla stessa triste storia, profughi scappati dalla guerra. Ognuno di loro affronterà questa nuova opportunità in una terra straniera . Un bel libro da leggere, che potrete chiedere in prestito per un mese nella vostra Biblioteca Statale di Cremona.
G. G.Marquez Cent’anni di solitudine
Me lo consigliarono nel 1982 l’anno in cui prese il Nobel, lo iniziai parecchie volte faticando a proseguire per gli innumerevoli personaggi che hanno lo stesso nome . A distanza di anni ho deciso di provare a rileggerlo . Un romanzo di non facile lettura, tante storie tra rivoluzioni, morti e nascite. Un racconto dove la realtà e l’immaginazione si mescolano ed il mondo dei vivi non è totalmente separato da quello dei morti. Ho fatto fatica a leggerlo sono sincera , ma con mia grande sorpresa mi è piaciuto molto il finale. Peccato che solo dopo averlo terminato ho trovato alla fine del libro lo schema che mi avrebbe facilitato la lettura. Buona giornata. Questo libro lo potrete chiedere in prestito nella vostra Biblioteca Statale di Cremona per un mese
Violeta Isabel Allende
Vi consiglio questo romanzo molto bello di Isabelle Allende , spero possa piacere anche a voi . Lo potrete trovare nella vostra Biblioteca Statale di Cremona e chiedere in prestito per un mese . TRAMA – Violeta nasce in una notte tempestosa del 1920, prima femmina dopo cinque maschi. Fin dal principio la sua vita è segnata da avvenimenti sconvolgenti come la grande guerra ancora in atto e il virus dell’influenza spagnola che sbarca sulle coste del Cile quasi nel momento esatto della sua nascita. Grazie alla previdenza del padre, la famiglia esce indenne da questa crisi solo per affrontarne un’altra. Quando la grande depressione compromette l’elegante stile di vita che Violeta aveva conosciuto fino ad allora, la sua famiglia perde tutto ed è costretta a ritirarsi in una regione remota del paese, anche se selvaggia e bellissima. La ragazza arriva alla maggiore età e conosce il suo primo pretendente . Violeta racconta in queste pagine la sua storia a Camilo il nipote , ricorda i devastanti tormenti amorosi, i tempi di povertà ma anche di ricchezza, i terribili lutti e le immense gioie. Sullo sfondo delle sue alterne fortune in un paese di cui solo col tempo Violeta impara a decifrare gli sconvolgimenti politici e sociali. Ed è anche grazie a questa consapevolezza che avviene la sua trasformazione con l’impegno nella lotta per i diritti delle donne. Una vita eccezionalmente ricca e lunga un secolo, che si apre e si chiude con una pandemia.
“ L'amico ritrovato” di Fred Uhlman.
Buona giornata a tutti , in questi giorni ho ritrovato nella mia libreria un bellissimo romanzo che vi consiglio di leggere. Lo potete chiedere in prestito nella vostra Biblioteca Statale di Cremona per un mese . Buona lettura! Una scuola, due compagni di classe: un ebreo e un nobile tedesco che scoprono un'amicizia profonda nella Germania degli anni 30. Poche pagine, ma le emozioni e i personaggi prendono forma e colore in maniera impeccabile. Il finale poi, quelle ultime righe che arrivano come un pugno nello stomaco, ed è tutto sorprendentemente perfetto!
LEONI DI SICILIA DI STEFANIA AUCI
La saga de I Florio (intitolata I Leoni di Sicilia) approderà da settembre su Rai Uno. Perché non leggere per tempo questo bellissimo romanzo ? Scritto benissimo, scorrevole, mai pesante nelle descrizioni. È la saga dei Florio ,una famiglia calabrese di origine, ma siciliana di adozione che , partendo da una misera "putia" di spezie è arrivata a diventare una potenza economica della Palermo borbonica. È un romanzo che tratta di un amore che supera ogni ostacolo , che racconta di affetti familiari ed è ambientato nell'Italia prima dell'Unita ‘ ...Unità che verrà "imposta" ad un costo molto alto. Era da tanto che non leggevo un romanzo così emozionante , lo consiglio vivamente! Questo libro lo potrete chiedere in prestito per un mese , nella vostra Biblioteca Statale di Cremona
ZORRO - Un eremita sul marciapiede di Margaret Mazzantini
Margaret Mazzantini racconta un uomo che non si è lasciato morire, ma che, al contrario, ha saputo tirar fuori buone capacità di adattamento, senza trascurare troppo l’igiene personale e soprattutto le buone maniere... Cormorani”. È così che Zorro definisce le persone imprigionate nelle regole, nei vestiti di tendenza, nelle abitudini. Anime smarrite, perse fra doveri e bisogni da soddisfare. Il superfluo la fa da padrone mentre il tempo sfugge loro. Zorro è un senza fissa dimora, un uomo segnato da una tragedia, finito in strada in seguito ad un incidente. Sua moglie lo ha lasciato in balia di se stesso mentre sua sorella, qualche volta, va a fargli visita mostrandosi amorevole come sempre. La vita di strada è dura! Questo libro è disponibile nella vostra Biblioteca Statale di Cremona , lo potrete chiedere in prestito per un mese
Gabriel Garcia Marques “ L’amore ai tempi del colera”
Romanzo bellissimo dalla struttura complessa ma estremamente coinvolgente. Straordinarie le descrizioni dei luoghi, delle persone e degli eventi che sembrano scorrere come sullo schermo del cinematografo. Storia di vita, di morte, d'amore, per tutta la vita, al di là della morte. Un capolavoro assoluto, emozionante, appassionante e commovente, un’opera narrativa e artistica da assaporare con lentezza e da imprimere per sempre fra le pieghe della propria anima. “ …. passeranno gli anni ma tu ricorderai per sempre l’amore eterno per Firmina “
LE BRACI Sandor Marai
Buona giornata, ho letto da qualche parte , che leggere e’ la miglior crema antirughe per il cervello . Grande verità! Sono stata a lungo indecisa se leggere o meno questo libro di grande successo, un giorno per caso, l’ho visto nella libreria di un’ amica e me lo sono fatto prestare. Sono rimasta affascinata sia dalla delicata scrittura che dalla bellissima copertina con l’immagine di un ritratto di Klimt. Dopo quarantun anni , due amici ormai anziani, si danno appuntamento per chiarire, quello che è il motivo, la causa scatenante dell'allontanamento tra loro. Un'amicizia fraterna rimasta sospesa, in un silenzio ed una lontananza solo apparente, poiché nel frattempo il loro ardore, i loro sentimenti, i loro dubbi, sono rimasti vivi attendendo solamente il momento per dare sfogo a questo duello verbale, dove il ricordo di una donna si fa sempre più vivido. Bellissimo!!!! mi è piaciuta l'ambientazione e soprattutto il senso emotivo che brucia nonostante l'immobilità del tempo, si percepiscono vibrazioni soffocate fino al loro incontro. Consigliatissimo ! Questo libro lo potrete chiedere in prestito nella vostra biblioteca statale di Cremona
La famiglia Karnowski Israel J. Singer
Devo ringraziare un’amica che me l’ha consigliato, se non avessi letto questo bellissimo libro , mi sarei persa una storia davvero straordinaria, non solo per gli eventi raccontati, probabilmente vissuti da tante famiglie Karnowski, ma per la bellezza della scrittura senza mai annoiare il lettore e saperlo coinvolgere emotivamente. “La famiglia Karnowski” è innanzitutto una saga famigliare che racconta di tre generazioni di ebrei, principalmente ambientata a Berlino, dal 1860 al 1940, all’ombra del nazismo e delle leggi razziali. Oltre a David, Georg e Jegor Karnowski, personaggi principali descritti magistralmente con i loro pregi e i loro difetti, conosceremo strada facendo tanti altri personaggi, ognuno dei quali giocherà un ruolo importante, se non determinante, al fine dello svolgimento dei fatti. Ma ciò che colpirà e farà riflettere, sarà soprattutto la ricerca da parte dei protagonisti di una propria identità, il voler talvolta rinnegare le proprie origini e alla fine l’inesorabile ritorno ad esse. Non si leggerà solo della continua lotta tra ebrei e ariani, ma anche di valori all’interno della famiglia, dell’attaccamento alle tradizioni, delle crisi di identità, della rassegnazione, dell’umiliazione, del coraggio e soprattutto dell’amore. Un libro davvero meraviglioso che consiglio di leggere ! Lo potete trovare nella vostra Biblioteca Statale di Cremona in Sala Lazzari .
LA VARIANTE LUNEBURG di Paolo Mauresing:
Buona settimana a tutti ! Amate leggere ? Vi segnalo questo bellissimo romanzo che potrete trovare in Sala Lazzari nella vostra Biblioteca Statale di Cremona . Questo libro lo lessi diversi anni fa e mi appassiono' molto. “Un colpo di pistola chiude la vita di un ricco imprenditore tedesco. È un incidente? Un suicidio? Un omicidio? L’esecuzione di una sentenza? E per quale colpa? La risposta vera è un’altra: è una mossa di scacchi. Dietro quel gesto si spalanca un inferno che ha la forma di una scacchiera. Risalendo indietro, mossa per mossa, troveremo due maestri del gioco, opposti in tutto, che attraversano gli anni e i cataclismi politici pensando soprattutto ad affilare le proprie armi per sopraffarsi. Che uno dei due sia ebreo e l’altro sia stato un ufficiale nazista è solo uno dei vari pezzi del puzzle di questa storia . Un giallo mozzafiato che vi terrà svegli la notte ! Consigliatissimo .
“ Ti prendo e ti porto via”, di Niccolò Ammaniti
Buona settimana a tutti ! Non sapete cosa leggere ? Vi consiglio questo libro che sono certa non vi deluderà . Lo potrete trovare in Sala Lazzari nella vostra Biblioteca Statale di Cremona . Sullo sfondo di un paesino di provincia tra Lazio e Toscana si intrecciano le vite di Pietro, un ragazzino di 12 anni con una famiglia difficile alle spalle, segretamente innamorato della sua migliore amica Gloria, figlia del direttore di banca. Pietro sogna di continuare a studiare e non vuole fare la fine del padre e del fratello, ma ha un carattere troppo remissivo che lo porta a essere vittima dei bulli della scuola. Graziano, playboy da strapazzo ha 44 anni e pensa sia arrivato il momento di dare una svolta alla sua vita con Flora Palmieri , l’insegnante di Pietro e di Gloria. Flora ha trent’anni, passa la vita ad accudire la madre malata, all’improvviso s’ innamora di Graziano e con lui ha una relazione turbolenta dalle mille sfaccettature. Questo libro emoziona , commuove, fa arrabbiare e diverte. Si legge con estremo piacere e con la sensazione e il desiderio di non volerlo mai terminare . Bravo Ammaniti !
“TUTTA LA LUCE CHE NON VEDIAMO” Anthony Doerr
Buona settimana a tutti !! un piccolo consiglio per chi ama leggere . Questo libro lo potrete trovare nella vostra Biblioteca Statale di Cremona in Sala Lazzari . Premio Pulitzer per la narrativa nel 2015, un libro che ha conquistato tutti per la scrittura appassionante. Protagonisti Marie Laure e Werner, le cui storie si svolgono sullo sfondo della seconda guerra mondiale. Marie Laure abita a Parigi, ha sei anni ed è diventata cieca da poco, a causa di una patologia. Il padre è un mastro fabbro del Museo di storia naturale. Per aiutare la figlia costruisce modelli in scala del quartiere in cui abitano, per insegnarle ad orientarsi e ricordare dove sono ubicate le strade . Werner è un ragazzino tedesco che vive con la sorella Jutta in un orfanotrofio di Zollverein, luogo in cui ci sono le miniere di carbone, a cui sarà destinato una volta uscito dalla struttura. Ben presto scopre di essere abile nel riparare le radio, calcolare frequenze e tanto altro. Il suo amore per questo oggetto lo porta ad ascoltare programmi che arrivano dall’Europa . Nel 1940 la Germania invade la Francia, ciò indirizzerà il destino dei due ragazzi. Marie Laure fuggirà con il padre a Saint Malo dove verranno ospitati dallo zio Etienne. Werner per le sue abilità andrà in un collegio per imparare la disciplina militare e poi sarà destinato a captare eventuali segnali radio clandestini. Intanto Marie Laure scopre che lo zio ha una radio, insieme trasmetteranno messaggi criptati e musica. Werner che si trova a Saint Malo in missione, capta il segnale , riconosce la musica che ascoltava assieme alla sorella, e non denuncia il fatto. Marie Laure e Werner riescono ad incontrarsi e le loro vite si illuminano di una luce nuova, una luce che dà speranza in un mondo di distruzione. Il loro destino sarà la conseguenza degli eventi. Un racconto molto intenso, che regala emozioni forti pagina dopo pagina. Da leggere assolutamente!
LA LEGGENDA DEL SANTO BEVITORE Joseph Roth
Buona giornata! Questa settimana ho pensato di consigliarvi un piccolo capolavoro che fa molto riflettere sui temi della vita . Lo potrete trovare nella vostra Biblioteca Statale di Cremona . è un racconto autobiografico dello scrittore austriaco Joseph Roth. Andreas è un barbone, vive a Parigi e dorme lungo la Senna, dopo essere stato in prigione per omicidio . Una sera un signore distinto gli regala duecento franchi. Andreas, come ringraziamento e per sdebitarsi, promette di restituire la somma lasciandola ai piedi della statua di Santa Teresa di Lisieux presso la chiesa di Santa Maria di Batignolle. Ogni volta che Andreas si accinge a restituire la somma di denaro, un imprevisto, un incontro e soprattutto la sua debolezza gli impediscono di compiere il gesto. Questo racconto ritrae l’autore durante gli anni trascorsi a Parigi, quando era povero, alcolizzato e senza una fissa dimora. Traspare in questo romanzo , come in altre opere di Roth, un senso di malinconia, di dolcezza e di umanità. Ispiratosi al racconto, è stata realizzata una celebre trasposizione cinematografica, con lo stesso titolo, diretta da Ermanno Olmi .
LUNGO PETALO DI MARE ISABEL ALLENDE
Buona settimana a tutti ! Mi permetto di segnalare questo libro di Isabel Allende, una storia che non conoscevo bene ma che mi ha veramente appassionata . Lo potrete trovare in Sala Lazzari , nella vostra Biblioteca Statale di Cremona Il lungo petalo di mare è il Cile, così chiamato dal poeta Pablo Neruda. Un romanzo che parla di storia di amore e amicizia. Alla fine della guerra civile spagnola, il giovane medico Víctor Dalmau e la pianista Roser Bruguera, amica di famiglia, sono costretti a scappare da Barcellona, come migliaia di altri spagnoli, e ad attraversare i Pirenei, per raggiungere Bordeaux. Fingendosi sposati, riescono a imbarcarsi a bordo del Winnipeg, il piroscafo preso a noleggio da Pablo Neruda per portare più di duemila profughi spagnoli in Cile in cerca della pace che in Spagna non è loro concessa. Una volta giunti in Cile , Víctor e Roser riescono a integrarsi senza problemi, a riprendere in mano le redini delle proprie vite e a sentirsi parte del destino di un Paese, fino al golpe che nel 1973, fa cadere il presidente Salvador Allende. Da una guerra a un’altra, senza soluzioni di continuità, la coppia si trasferirà in Venezuela. Ma come Isabel Allende scrive, “se si vive abbastanza, i cerchi si chiudono”.
CANONE INVERSO di Paolo Maurensig
Buona settimana a tutti ! visto il tempo incerto , che ne pensate di leggere un bellissimo libro ? Lo potete trovare in Sala Lazzari nella vostra Biblioteca Statale di Cremona Un uomo si aggiudica all'asta un violino per ventimila sterline. Un vero e proprio affare considerato che si tratta di un pezzo di Jakob Stainer, famoso liutaio del Seicento. Il giorno seguente, poco dopo che il violino gli è stato recapitato, si presenta alla sua porta d`albergo uno sconosciuto, uno scrittore, il quale, in stato semi confusionale, chiede di acquistare lo strumento. Resosi conto, però, della insensatezza della sua richiesta, l`uomo, rassegnato, si scusa. All'atto di andarsene, il proprietario reclama delle spiegazioni per quella curiosa e inquietante visita. L`uomo si avvicina allora senza permesso al violino e lo prende tra le mani per osservarlo nei minimi dettagli, sotto lo sguardo atterrito del proprietario che teme il peggio. Ma l'uomo gli restituisce il violino e inizia un lungo racconto che vede quello Stainer intrecciare il destino di molte vite. Maurensig tesse una trama avvincente, riesce ad avvolgere in un alone di mistero anche i passaggi più in luce della storia. Il cerchio si chiude alla perfezione e il quadro finale risulta di grande pregio, regalando un racconto pieno di fascino, impreziosito dalla capacità di suscitare riflessioni sui temi cruciali della vita , sull`amicizia, l'amore, la guerra e sulla potenza delle passioni, come la musica. Un libro che vale la pena leggere.
DONATELLA DI PIETRANTONIO "L' ARMINUTA”
Buona settimana a tutti! mi permetto di consigliare questo libro che ho molto apprezzato , lo potrete trovare in Sala Lazzari nella vostra Biblioteca di Cremona . Con un linguaggio semplice ed essenziale, l’autrice racconta la storia di una ragazzina che a 13 anni, come se fosse un oggetto, viene riportata alla famiglia naturale della quale non era a conoscenza. Un romanzo breve, ma molto penetrante in cui ci viene raccontata la storia dell’Arminuta (la ritornata) e della sua traumatica vita. La protagonista che fino ad allora era vissuta in una famiglia che credeva sua e dove era amata ed accudita, entra all’improvviso in una famiglia estranea, sua solo di sangue. Non le verranno date spiegazioni, ma tutti sanno il motivo dell’accaduto meno che lei. La ragazza farà uno sforzo enorme per adattarsi a questa famiglia che non riconosce come sua, dove i sentimenti sono congelati da una povertà che rasenta la miseria, ma sarà proprio il rapporto che si sviluppa nel tempo con la sorella che le permetterà di non perdersi. “ Restavo orfana di due madri viventi. Una mi aveva ceduta con il suo latte ancora sulla lingua, l’altra mi aveva restituita a tredici anni. Ero figlia di separazioni, parentele false o taciute, distanze. Non sapevo più da chi provenivo.”
“Il treno dei bambini” Viola Ardone
Buona settimana a tutti , ho appena terminato questo bellissimo libro che vi consiglio con entusiasmo: Un romanzo appassionato e scritto benissimo. La storia di Amerigo è la storia di un bambino di Napoli nel periodo del dopoguerra. È la storia di una mamma che per amore lo lascia andare. Viola Ardone si ispira ad una vicenda storica poco nota . Napoli, 1946, il Partito Comunista organizza un’ iniziativa rivoluzionaria quanto straordinaria: migliaia di bambini saliranno su un treno e attraverseranno l’Italia da Sud a Nord. Cosa ci troveranno? Tante famiglie disposte ad accoglierli e a strapparli per qualche tempo dalla miseria. Un libro che fa riflettere sull’importanza della solidarietà. “Amerì, a volte ti ama di più chi ti lascia andare che chi ti trattiene”. Questo romanzo lo potrete trovare in Sala Lazzari nella vostra Biblioteca di Cremona .
ACCIAIO – SILVIA AVALLONE
Che dire del romanzo di Silvia Avallone, dal titolo “Acciaio”, su cui avevo letto recensioni contrastanti; molti lo hanno amato e altri lo hanno “odiato”. Io rientro nella prima categoria; anzi, credo che questo libro, così intenso e con un finale che rimette in gioco tutto, sia nella mia personale classifica ai primi posti. Lette le ultime pagine, mi sono commosssa ! Ero triste non tanto per la storia e per la sua conclusione, quanto perché avrei dovuto staccarmi dal quel luogo, da quella storia, da quei personaggi… Al centro di tutto c’è un’amicizia, un legame, qualcosa che pochi hanno la fortuna di sperimentare, di vivere. C’è la forza dell’adolescenza e della prima età. A far da sfondo c’è il mare. E in mezzo a tutto , le vicende di quattro-sei personaggi, ognuno con una sua storia , ognuno con un ruolo ben preciso. Un piccolo capolavoro, secondo me, anche per lo stile di scrittura, per nulla banale. Brava Silvia Avallone. Questo libro lo potrete chiedere in prestito per un mese nella vostra Biblioteca Statale di Cremona.
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