Archivio fotografico Aurelio Betri
Aurelio Betri (Cremona, 1834-1904), fotografo
Il fondo è costituito da 154 negativi su lastre di vetro del formato 18×24 cm. facenti parte dell’archivio fotografico di Giovanni Negri, che aveva rilevato lo studio fotografico di Aurelio Betri intorno al 1924.
Il contenuto del fondo documenta l’aspetto architettonico e urbanistico della città di Cremona dalla metà del secolo scorso ai primi anni del Novecento e i soggetti delle immagini riguardano in prevalenza chiese, palazzi, strade, monumenti, affreschi e manufatti artistici del Museo civico.
Quasi tutte le immagini recano note manoscritte, dattiloscritte o a stampa con l’indicazione del numero d’archivio dello studio Betri, del soggetto ripreso e della data. Il fondo non comprende l’archivio fotografico completo di Aurelio Betri, poiché altre sessanta immagini sono conservate e dislocate in altri enti pubblici o collezioni private.
Le immagini di Aurelio Betri sono contraddistinte da un’abilità tecnica notevole e da uno stile personale di ripresa fotografica che reggono il confronto con gli studi più rinomati dell’epoca. Betri iniziò l’attività di fotografo nel 1865, essendo chiamato allora a dirigere lo stabilimento fotografico di Beniamino e Luigi Maruti a Cremona e nel 1869 lo acquistò dagli stessi proprietari. Dalle sue vedute della città di Cremona vennero ricavate minuziosamente delle incisioni per la Guida della città e provincia di Cremona illustrata da incisioni di distinti artisti edita nel 1881 da Feraboli.
L’Archivio è accessibile solo parzialmente attraverso un inventario in cui è descritto il contenuto di ciascuna lastra. Non è possibile la visione dei negativi poiché non sono stati ancora stampati.
Bibliografia: Aurelio Betri fotografo cremonese (1834-1904). Note. A cura di Maria Luisa Betri e Giuliano Regis, in «Ricerche. Istituto cremonese per la storia del movimento di liberazione», 1 (1983), inserto.